Titolo: Hiruko the Goblin (aka Yokai Hanta – Hiruko)Anno: 1990
Casa distribuzione: RaroVideo
Genere: Horror
Paese: Jap
Specifiche tecniche: Ita R2 PAL
Dischi: 1
Regista: S. Tsukamoto
Durata: 88’54’’
Audio: Dual mono Jap. Traccia che nei limiti della codifica svolge un lavoro positivo. Non si avvertono infatti rumori di fondo o altri disturbi e i dialoghi son sempre ben riproposti. Anche il woofer fa la sua parte accompagnando le scene più concitate con discreta dinamica.
Sottotoli: ita
Video: 1.85:1 anamorfico. Il master si presenta in buono stato di conservazione. La definizione e il contrasto sono accettabili, anche se nelle scene più buie la situazione si fa più difficoltosa. Il quadro si presenta abbastanza compatto, ma il livello di dettaglio non raggiunge mai vette elevatissime.
Extra: “videocosa” di E. Ghezzi (11’30’’), intervista al regista (3’30’’), trailer
Sicuramente la Raro ci ha abituato ad edizioni più complete di questa, che se dal punto di vista tecnico risulta soddisfacente, sul versante extra si presenta abbastanza povera e poco interessante.
di Alex Gamma
Casa distribuzione: RaroVideo
Genere: Horror
Paese: Jap
Specifiche tecniche: Ita R2 PAL
Dischi: 1
Regista: S. Tsukamoto
Durata: 88’54’’
Audio: Dual mono Jap. Traccia che nei limiti della codifica svolge un lavoro positivo. Non si avvertono infatti rumori di fondo o altri disturbi e i dialoghi son sempre ben riproposti. Anche il woofer fa la sua parte accompagnando le scene più concitate con discreta dinamica.
Sottotoli: ita
Video: 1.85:1 anamorfico. Il master si presenta in buono stato di conservazione. La definizione e il contrasto sono accettabili, anche se nelle scene più buie la situazione si fa più difficoltosa. Il quadro si presenta abbastanza compatto, ma il livello di dettaglio non raggiunge mai vette elevatissime.
Extra: “videocosa” di E. Ghezzi (11’30’’), intervista al regista (3’30’’), trailer
Sicuramente la Raro ci ha abituato ad edizioni più complete di questa, che se dal punto di vista tecnico risulta soddisfacente, sul versante extra si presenta abbastanza povera e poco interessante.
di Alex Gamma
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